1951
Non esiste una rassegna stampa del primo Festival di Sanremo perchè i giornali ignorarono la manifestazione che pure fu seguita alla radio da molti ascoltatori.
Il Festival nasce il 29 gennaio 1951, un lunedì. Viene trasmessa per radio solo l'ultima serata, quella del 31 gennaio, dalle 22 alle 23,30: oggi sarebbe definito un "programma di seconda serata".
Il brano vincitore "Grazie dei fior" cantato da Nilla Pizzi, vendette 38.000 dischi. L'idea di una gara tra canzoni fu di Pier Bussetti, gestore del Casinò.
Presentatore: Nunzio Filogamo

1952
Anche la seconda edizione viene ignorata dalla stampa. Con il Festival del 1952 Nilla Pizzi con pieno merito conquista il titolo di "regina della canzone".
Vince con "Vola colomba" e realizza un exploit storico per la manifestazione sanremese: è seconda con "Papaveri e papere" e terza con "Una donna prega".
Il vero "boom" del Festival è "Papaveri e papere" che colleziona in tutto il mondo, Russia compresa, una trentina di incisioni: la canteranno Bing Crosby, Yves Montand, Eddie Constantine e perfino Beniamino Gigli. In un solo anno il Festival è cresciuto: editori, cantanti e case discografiche ne hanno compreso l'importanza, hanno capito che la manifestazione può da sola allontanare la crisi che da qualche tempo incombe sul mondo della canzone italiana. Basti pensare che all'appello rispondono 310 case editrici, e il maestro Cinico Angelini fatica a selezionare le migliori. Nilla Pizzi diventa una diva e i giornali cominciano a parlare del suo amore per Gino Latilla. Achille Togliani riceve, in tre giorni, migliaia di lettere di ammiratrici e debutta nel cinema.
Presentatore: Nunzio Filogamo

1953
Quest'anno tutte e 20 le canzoni partecipanti al Festival entrano di diritto nella programmazione della Radio Italiana. Per la prima volta il Festival comincia di giovedì e si conclude di sabato. Il Salone delle feste può ospitare un pubblico di mille spettatori: 800 seduti e 200 in piedi, tutti potenziali giurati. Alla presenza di un notaio vengono estratte a sorte 80 matrici di biglietti d'ingresso che permettono ai rispettivi possessori di far parte della giuria in sala. Quest'anno c'è la novità della doppia esecuzione delle canzoni. All'Orchestra Angelini si aggiunge quella del maestro Trovajoli: ogni direttore ha un proprio organico di orchestrali e di cantanti ai quali affidare i motivi in gara, 10 per sera. Comincia l'Orchestra Angelini con il pezzo Innamorarmi cantata da Gino Latilla. Vince la Canzone Viale d'Autunno cantata dalla indimenticabile Carla Boni.
Presentatore: Nunzio Filogamo

1954
Il festival si farà senza Nilla Pizzi. Così si annuncia la IV edizione. La Regina della canzone ha infatti rotto il sodalizio con il maestro Angelini e ha lasciato la casa discografica Cetra. Debuttano invece Vittoria Mongardi, Natalino Otto, il Quartetto Cetra, Gianni Ravera e Franco Ricci. In Italia da poco più di venti giorni sono cominciati i programmi televisivi, ma per il Festival le telecamere non sono ancora previste; ed è quindi ancora la Radio la sola depositaria della trasmissione dal Casinò di Sanremo. Prima serata. Il collegamento è previsto per le 22 sul Secondo Programma, al termine di Serie d'oro, un programma con Nino Taranto - la ninotarantella, ovvero un napoletano a New York. Seconda serata, sempre alle 22 dopo Rosso e nero, il programma di varietà con Corrado. L'ultimo motivo in programma della prima serata porta una firma prestigiosa, quella del principe De Curtis, in arte Totò: la canzone si intitola "Con te" e l'autore se la gusta seduto in platea. Vincerà la finale Gino Latilla e Giorgio Consolini con "Tutte le mamme" canzone che avrebbe dovuto cantare Achille Togliani.
Presentatore: Nunzio Filogamo

1955
Dopo 4 edizioni con Nunzio Filogamo, il ruolo di presentatore viene affidato al telecronista Armando Pizzo; il compito di annunciare le canzoni a Maria Teresa Ruta. Al Festival arriva la TV . Il collegamento è previsto per le 22.45, con 45 minuti di ritardo rispetto alla radio. Bisogna infatti aspettare la fine del varietà musicale Un due e tre con Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. La parte dello spettacolo della serata finale tra le 22.30 e le 23 è collegata alla rete televisiva europea. Allo scopo di ottenere un giudizio più rappresentativo, la votazione non è più affidata al pubblico in sala ma vengono composte delle giurie formate da percentuali più o meno equivalenti di giovani, meno giovani e anziani, di uomini e di donne e di categorie professionali diverse dislocate in varie città italiane.
Presentatore: Armando Pizzo
Valletta: Maria Teresa Ruta

1956
Le case editrici fanno pervenire alla Rai 408 proposte musicali. La Commissione d'ascolto termina i lavori il 9 gennaio e riduce il numero a 20. Quest'anno si è deciso di chiamare a Sanremo soltanto debuttanti, scelti regione per regione tramite un concorso. Il numero di candidati ammonta a 6.446. I prescelti dovranno essere soltanto 6. Dopo una prima scrematura, si passa subito a 380, poi a 41. Quando il numero si riduce a 15, scatta un corso di perfezionamento che si tiene a Torino. Ne escono in 12. Ora tocca al pubblico della Radio decidere i 6. La selezione pubblica viene infatti trasmessa in diretta, con un programma in onda proprio da Sanremo il 12, 13 e 14 gennaio.
Presentatore: Fausto Tommei
Valletta: Maria Teresa Ruta

1957
Quest'anno il regolamento del Festival ammette alle selezioni anche le canzoni dei compositori cosidetti indipendenti, quelli cioè senza editore. La Rai viene sommersa di proposte, oltre quattromila. Così si decide di fare due Festival separati. Uno, quello classico, riconosciuto dalla storia, avrà 20 canzoni in gara e si svolgerà dal giovedì al sabato. L'altro andrà in scena e in onda la domenica e presenterà 10 canzoni. Torna la doppia esecuzione, con le due orchestre e i relativi cantanti. I cantanti in gara con la stessa canzone sono alleati; i rivali sono i direttori d'orchestra che tengono nascoste le partiture e, pur di non scoprire le carte prima del tempo, sono restii a provare.
Presentatore: Nunzio Filogamo
Valletta: Marisa Allasio

1958
Dopo sette anni di competenza esclusiva della Rai, nell'organizzazione del festival subentra la societa' ATA concessionaria del Casinò. Ma la notizia della vigilia riguarda sicuramente Nilla Pizzi: la Regina torna a Sanremo ! Tutti si aspettano che si esibisca accompagnata dall'orchestra Angelini, come dovrebbe essere, ma all'improvviso Nilla passa clamorosamente con la scuderia di Alberto Semprini. Domenico Modugno vince con "Nel blu dipinto di blu" e diventa il personaggio dell'anno. Tutti lo credono siciliano, soprattutto gli americani, e lui non fa nulla per smentirlo. In realtà è nato a Polignano a Mare, in provincia di Bari ed è cresciuto a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. Nilla Pizzi con L''edera si accontenterà del secondo posto: il secondo posto mi va bene.. anche perchè anche il terzo e poi il quarto sono stati miei.. meno di un anno dopo, a Canzonissima, con le cartoline di preferenza segnalate dal pubblico, L'edera avrebbe poi stravinto e Volare sarebbe arrivata ultima.
Presentatore: Gianni Agus
Valletta: Fulvia Colombo

1959
Le proposte musicali inviate dagli editori sono 400. Una speciale commissione le valuta e ne sceglie 20. Molte di più sono invece le richieste per assistere al Festival numero 9. Per un biglietto qualcuno arriva ad offrire 100.000 lire !! L'acuto finale di Teddy Reno in Conoscerti colpisce favorevolmente Modugno che prenota il cantante triestino come suo partner per l'anno successivo. I cantanti sono aiutati dal gruppo vocale "2+2" di Nora Orlandi. Arturo Testa ha dedicato il suo secondo posto alla moglie. Così ha fatto Gino Latilla con Carla Boni, che però non l'ha seguito a Sanremo. Achille Togliani ha rivolto un messaggio particolare ad una misteriosa Dulcinea...Mentre Teddy Reno ha festeggiato con il terzo posto il primo compleanno di suo figlio Roberto che lui chiama Pipino.
Presentatore: Enzo Tortora
Valletta: Adriana Serra

Vuoi vedere i video delle canzoni vincitrici del Festival, dal 1951 al 1959? CLICCA QUI

Vuoi visitare i siti ufficiali dei numeri 1 del Festival di Sanremo? CLICCA QUI