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Speciale Sanremo - La Storia
EDIZIONI DEL FESTIVAL DAL 1960 AL 1969

1960
Tra tradizione e smania di novità anche il Festival inizia a respirare l'aria degli anni Sessanta e questo sarà considerato un anno spartiacque. Presenze illustri tra il pubblico: Dalida, Lucho Gatiza, Marino Barreto jr, Nuccia Bongiovanni, Tina Allori, Anna D'Amico, Luciano Virgili, Mario Riva, Gino Bartali La serata finale prevede per sorteggio l'ordine di uscita dei cantanti sul palco. Con la sesta partecipazione al Festival, si chiude la stagione sanremese di Nilla Pizzi. Ci tornerà 34 anni dopo come componente della "Squadra Italia" raggiungendo la settima presenza ma molte di più sono le canzoni che ha interpretato.
Presentatore: Paolo Ferrari
Valletta: Enza Sampò

1961
Per conoscere i risultati di questo Festival per la prima volta bisogna aspettare una settimana. Il 5 gennaio il Ministero della Finanze autorizza il Voto-Festival. Tutti coloro che giocheranno al concorso n.5 del 4 febbraio dell'Enalotto, possono partecipare senza spesa ulteriore ad un concorso che mette in palio 20 milioni in gettoni d'oro. Voto-Festival nasce con l'intento di fugare dubbi e polemiche sull'attendibilit? dei risultati. Le prime tre canzoni in graduatoria hanno raccolto 2.035.955 voti su 2.870.613. Per le restanti 9 soltanto 834.658 voti da dividersi.
Presentatori: Giuliana Calandra, Lilli Lembo

1962
E' l'anno del ritorno dei cantanti melodici, mentre quelli della canzone urlata sono già in netta minoranza e rappresentati soltanto da Modugno e Sentieri e Jenny Luna, che però si dichiara a metà strada. A Sanremo arrivano in qualche modo anche i comici: Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, messi in quarantena per la scenetta sul Presidente della Repubblica di due anni prima, durante la manifestazione, siedono tra il pubblico senza esibirsi. Poi, a telecamere spente, a grande richiesta, salgono sul palcoscenico. Tognazzi è anche l'autore con Gianni Meccia di una delle canzoni in gara dal titolo Cose inutili. Non entrerà in finale. Per interpretare la canzone "Il cielo cammina" si ricostituisce la coppia vincente Tajoli/Curtis dell'anno precedente. Ma quest'anno non entrano neanche in finale! "Quando quando quando" arriva quarta senza clamore. Per la legge che Sanremo paga sempre dopo di questa canzone e del suo autore sentiremo parlare più tardi, e per quanto tempo ! Voti pervenuti a Sanremo con le schedine dell'Enalotto: 4.837.006. Voti non validi: 541.962. Il regista televisivo del Festival e Mario Mattoli, noto regista cinematografico di tanti film di Totò.
Presentatore: Renato Tagliani
Vallette: Vicky Ludovisi, Laura Efrikian

1963
Viene istituita una commissione per la selezione delle canzoni da portare in gara di tutto rispetto e severissima: Vittorio De Sica, Giovanni Mosca, Cesare Zavattini, Enrico Viarisio, Remigio Paone, Franco Ferrara, Angelo Giacomazzi, Ferdinando Palermo, Carlo Toffoletti, Edgardo Trinelli e padre Gino Stefani. Trapelano, tra lo sgomento generale degli addetti ai lavori, i nomi dei bocciati: Modugno, Rascel, Bindi, Celentano, Dallara e Carosone! La polemica investe gli autori, responsabili di avere trafugato melodie qua e là. Tra gli imputati anche Tony Renis, vincitore con Uno per tutte, si difende: La gente vuole canzoni facili da cantare e che si poggiano su due accordi, le combinazioni melodiche sono finite. La polemica serpeggia anche tra i cantanti.
Presentatore: Mike Bongiorno
Vallette: Maria Giovannini, Edy Campagnoli, Giuliana Copren

1964
Il Festival diventa internazionale. Ricantano i motivi in gara le ugole straniere più in voga in quegli anni e famosi in tutto il mondo. Tra gli altri: Frankie Laine, quello di A woman in love, Paul Anka (Diana e You are my destiny), April Stevens e Nino Tempo, numeri uno negli Stati Uniti con Deep Purple, Ben E. King l'autore di Stand by me (in Italia Pregherò, lanciata da Celentano). E poi Antonio Prieto, Bobby Rydell e Frankie Avalon che con la sua Venus di qualche anno prima ha fatto strage del pubblico femminile. Dopo aver vinto il concorso per "voci nuove" di Castrocaro, Gigliola Cinguetti non si acconterà di trionfare a Sanremo e conquisterà il primo posto anche all'Eurofestival (unica italiana a raggiungere questo primato). Quando debutta ha compiuto da poco 16 anni
Presentatore: Mike Bongiorno

1965
Gianni Ravera, l'organizzatore, sceglie le 24 canzoni che saranno presentate al pubblico, tra le 35 frutto di una scrematura, operata da una Commissione speciale, tra le centinaia presentate. Mancano pochi giorni al Festival e la canzone "Se piangi, se ridi" era pronta per essere cantata. Ma Bobby Solo non ? convinto. Ascolta il pezzo, ma non condivide l'arrangiamento, qualche ritocco e voilà 1.000.000 di copie vendute e 1° al festival. Pino Donaggio presenta "Io che non vivo senza te" girerà il mondo. Tra i suoi successi, sarà l'unico ad aver raggiunto la vetta. Grazie a questa versione, la canzone sbarcherà negli Stati Uniti e quattro anni dopo la inciderà anche Elvis Presley. Franco Tozzi che canta "Non a caso il destino" ha tra il pubblico a casa anche il fratellino Umberto.
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Maria Grazia Spina

1966
In questo Sanremo c'è l'entrata preponderante della musica Beat, le canzoni sono 26, 13 per sera, 6 passano più una che viene ripescata da ogni sera. La valletta Puccini incontra Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, sulla nave che la porta a Sanremo, che le consigliano di fare finta di svenire, per creare uno scoop ed è quello che succede ma Mike continua imperturbabile a presentare. In un festival con molte novità e con molta musica nuova , alla fine vince "il vecchio", cioè l'accoppiata Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con "Dio come ti amo", una canzone molto bella ma molto melodica. Partecipano Ornella Vanoni e l'esordiente Orietta Berti con "Io ti darò di più"; anche Claudio Villa e Pino Donaggio, gareggiano con una bella canzone "Una casa in cima al mondo". Per il resto molti cantanti affermati gareggiano, con più o meno fortuna. Puntuale presenza è quella di Gene Pitney. Gran clamore lo provoca Adriano Celentano, che torna al Festival dopo 5 anni con "Il ragazzo della via gluck". A questa edizione sventolando la sua chioma a caschetto biondo, per questo è detta "caschetto d'oro" c'è anche Caterina Caselli; la sua canzone "Nessuno mi può giudicare", diventa un successo italiano conosciutissimo.
Presentatore: Mike Bongiorno
Vallette: Paola Penni e Carla Maria Puccini

1967
Questa edizione doveva essere simile a molte altre, una tragedia però scuote questo Sanremo. Si uccide Luigi Tenco e lo spettacolo va avanti lo stesso, nonostante poi qualcuno chiederà pure di abrogare il festival di Sanremo. Questa notizia prende tutto l'interesse del Festival. Alla fine, come l'anno precedente, tra tutte le canzoni belle e moderne, vince la tradizione, cioè il "reuccio" Claudio Villa ed Iva Zanicchi, con una canzone che tutti e due interpretano benissimo: "Non pensare a me". Per il resto a Sanremo partecipano i soliti gloriosi big: Betty Curtis, che con Tony Del Monaco non arrivano in finale; Pino Donaggio, che porta la sua solita bella canzone, "Io per amore" con Carmen Villani, che va in finale ma non ha certo il successo di "Io che non vivo"; ritorna Johnny Dorelli, con una canzone bellissima, "L'immensità", che arriva giustamente in finale; Little Tony che, porta in finale sicuramente il suo più grande successo ma anche una delle canzoni più famose, "Cuore matto", egli era già in classifica con "Riderà" ma decide di partecipare con questa canzone particolare. Orietta Berti canta "Io tu e le rose", una canzone molto melodica. Ornella Vanoni, porta una canzone bellissima, creata quasi apposta per la sua voce nasale, "La musica è finita" ed ottiene grande successo.
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Renata Mauro

1968
L'organizzazione del festival passa ad Ezio Radaelli e Ravera, rimane comunque il patron della manifestazione. Vengono bocciati molti cantanti: Bongusto, Gaber, Jimmy Fontana ed addirittura l'attore Maurizio Arena, che presentava una canzone dedicata al suo amore, Titti Savoia, figlia dell'ex Re d'Italia Umberto II. Questa volta trionfa sicuramente una bella canzone, "Canzone per te", di un bravo autore e cantante, Sergio Endrigo, in coppia con l'idolo del Brasile Roberto Carlos. Alla gara partecipano anche delle vecchie glorie:Johnny Dorelli, che è accoppiato con Paul Anka, ormai sul viale del tramonto e cantano un'altra canzone di Mogol e Battisti, "La farfalla impazzita" ma non raggiungono la finale; Wilma Goich, con una samba molto bella "Gli occhi miei", assieme al giovane Dino, la canzone gli si addice ed arriva in finale; la giovane Anna Identici con una canzone molto semplice, "Quando m' innamoro", arriva in finale ed ha un discreto successo; ci riprova Milva, con la bellissima canzone di Don Backy, "Canzone", ed arriva terza; Ornella Vanoni porta un altra bella canzone, "Casa bianca", sempre firmata da Don Backy. Di questo Sanremo sono da ricordare anche alcuni nuovi elementi, alcuni di loro faranno la storia della musica italiana. Prima di tutto un ragazzo giovane, Fausto Leali, detto "il negro bianco", per la sua voce tipicamente nera, nonostante lui sia di pelle chiara: canta una canzone "Deborah". Esordisce in quest'anno anche Massimo Ranieri ed un altro grande debuttante, Al Bano, già famoso un anno prima, per il successo di "Nel sole", Al Bano possiede una voce potente, che gli permette di arrivare a toni altissimi, canta "La siepe", una bellissima canzone che arriverà in finale. Da notare che a seguirlo c'è la bellissima figlia dell'attore Tyrone Power, Romina Power, che si dice abbia un flirt con lui, lei nega ma si sposeranno l'anno dopo e staranno insieme per molti anni.
Presentatore: Pippo Baudo
Valletta: Luisa Rivelli

1969
In un Sanremo pieno di novità e di cantanti che si avvicinano ai gusti dei giovani, vince come sempre la tradizione: Bobby Solo e Iva Zanicchi, con "Zingara". Molti cantanti, vecchi e nuovi partecipano a questo Sanremo: prima di tutto Antoine, in coppia con Riccardo Del Turco, un cantante "estivo" che viene dal successone di "Luglio"; si ripresenta Don Backy, con voglia di rivincita e con una canzone molto bella, "Un sorriso", la canta assieme alla bravissima Milva e si guadagna il terzo posto; ritorna Johnny Dorelli, che canta con Caterina Caselli, " Il gioco dell'amore"; ritorna anche il campione in carica, Sergio Endrigo con "Lontano da gli occhi" e si piazza ad un giusto secondo posto; ritorna anche lo "scugnizzo"
Massimo Ranieri, con una bella canzone, "Quando l'amore diventa poesia", che raggiunge meritatamente la finale. Questo è per Sanremo l'anno di una grande esordiente. Nada, una giovane e bella cantante toscana che possiede una voce particolarissima e sfonda con "Ma che freddo fa", diventando una famosa cantante e conquistando molti piazzamenti nei Sanremo degli anni settanta.
Presentatore: Nuccio Costa
Valletta: Gabriella Farinon

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