Header
WWWNews
 Mailing List
 Publibanner
Speciale Sanremo - La Storia
EDIZIONI DEL FESTIVAL DAL 1970 AL 1979

1970
Il ventennale del festival deve essere festeggiato nel miglior modo, e così per la prima volta insieme i due patron: Ezio Radaelli e Gianni Ravera. Questo è il festival di Adriano Celentano, che vince assieme alla sua bellissima moglie, Claudia Mori. Il cantante fa scandalo e provocazione da subito, a partire dalla canzone, che già dal titolo è assai controcorrente per il periodo delle agitazioni operaie, " Chi non lavora non fa l'amore". Di canzoni favorite ce ne erano poi molte. Prima di tutto "La prima cosa bella" cantata dal bravo Nicola Di Bari che si aggiudica il meritato secondo posto; Claudio Villa, che si presenta perchè "al ventennale di Sanremo ci devo essere", con una canzone debole "Serenata" e viene bocciato, infuriandosi come sempre (eccetto un altra clamorosa presenza, questa sarà per lui l'ultima edizione, la fine di un epoca); e con "Eternità" la bravissima Ornella Vanoni, una canzone che interpreta magistralmente e che va in finale ottenendo un lungo successo. Infine due esordi. Da una parte una giovane cantante, esplosa nel locale di moda."Piper" di Roma. Si chiama Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo, farà successo e clamore nei Sanremo a venire. Infine, con Nada, si esibisce un giovanissimo ed impaurito Rosalino Cellamare. Il nome fa presagire una breve carriera da dimenticatoio ma non sarà così, diverrà un famoso e bravo cantautore, col nome di Ron.
Presentatore: Enrico Maria Salerno
Valletta: Ira Fustenberg

1971
Ancora diretto dai patron Radaelli e Ravera riparte questo festival. Vince il vincitore morale dell'anno precedente, il bravo Nicola Di Bari, assieme alla giovane Nada, con una canzone molto bella. "Il cuore è uno zingaro" ; Secondi si classificano i Ricchi e Poveri, assieme ad un bravissimo chitarrista cieco portoricano, Josè Feliciano con "Che sarà", una bellissima canzone folk che parla di un emigrante che lascia il suo paese d'origine. A questo Sanremo partecipano dei famosi big: Adriano Celentano, Al Bano, Caterina Caselli, alla sua ultima esibizione per tanti anni (diventerà manager musicale), Gigliola Cinquetti, Peppino di Capri, Don Backy. Gira la voce che le canzoni in finale siano state portate più che altro come "premio" per la celebrità degli autori.
Presentatore: Carlo Giuffrè
Valletta: Elsa Martinelli

1972
Il festival riprende sotto il patronato di Elio Gigante, manager di Mina. Vince ancora una volta Nicola Di Bari,con una bella canzone "I giorni dell'arcobaleno", al secondo posto si piazza la brava e bella Nada, con "Re di denari", una canzone che esalta la sua voce particolarissima. Al terzo infine un melodico, Peppino Gagliardi che esegue "Come le viole". Per tanti cantanti è l'ultima esibizione a Sanremo: Bobby Solo, Rita Pavone, Pino Donaggio e Lucio Dalla,che stupisce con la sua spettacolare "Piazza grande", che racconta la vita di un barbone a Bologna. Inoltre, anche quest'anno, si notano delle grosse sorprese. La presenza di una giovane catanese, tutta riccioli, Marcella Bella, che porta la bella "Montagne verdi" e farà molta strada a Sanremo; Carla Bissi,che verrà subito eliminata con la bella "Il mio cuore se ne va". La ragazza tornerà poi, anche a vincere il Festival e cambierà nome diventando una cantante molto raffinata, Alice. Infine arrivano i Delirium, con la stupenda "Jeshael", che ammalia il pubblico.
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Silvia Koscina

1973
Il festival è organizzato per la prima volta da Vittorio Salvetti, il mitico fondatore del "Festivalbar". Vince Peppino Di Capri, che torna a Sanremo dopo una sua inevitabile caduta di successo, con una bellissima canzone,"Un grande amore e niente più", secondo Peppino Gagliardi e terza Milva. Partecipano tanti big: Camaleonti, Ricchi e Poveri, Fausto Leali, Anna Identici, Donatello, Gigliola Cinquetti, Sergio Endrigo e la coppia Wess e Dori Ghezzi. Tra i giovani si nota una bella voce, Gilda Giuliani, con la bellissima "Serena"; è paragonata addirittura alla grande Edith Piaf, canterà pure all'Olimpya di Parigi ma la sua stella si spegnerà presto. Ed ancora un professore, famoso come paroliere ma non ancora come cantautore, Roberto Vecchioni, infine c'è il caso più clamoroso, tra i giovani sconosciuti c'è anche un certo Drupi: un ex idraulico e fan dei Beatles, che ha un modo di cantare particolare e canzoni un pò gospel. Porta un bel brano, "Vado via" che diverrà un succeso famosissimo all'estero.
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Gabriella Farinon

1974
La gestione del Festival della canzone Italiana è di Elio Gigante, Gianni Ravera e Vittorio Salvetti. Nell'anno del referendum sul divorzio e quindi di grandi cambiamenti, vince la tradizione, trionfa infatti per la terza volta Iva Zanicchi con una bella canzone "Ciao,cara come stai?". Constatando anche il cambio generazionale, la Zanicchi non si presenterà più a Sanremo in gara, eccetto una puntata negli anni '80. Anche per Modugno e Di Bari, questo è l'ultimo Sanremo come artisti in gara (Modugno ci tornerà più volte come ospite e Di Bari troverà più successo in Sudamerica). In un periodo dove certi cantanti (Modugno, Milva, Bobby Solo, Morandi,ecc.) vedono spegnersi la loro stella, fa pensare il caso umano di uno dei presenti a questa manifestazione, in cerca di rilancio, Little Tony. L'ex-ragazzo col ciuffo si presenta con una frangetta che fa inorridire i vecchi fans e dopo aver fallito con una sua personale casa discografica, la "Little Record", tenta anche di cambiare nome in: Tony Roma e Tony Randow. L'unico debutto duraturo tra i giovani è una bionda veneta, Donatella Rettore.
Presentatore: Corrado
Valletta: Gabriella Farinon

1975
E' il più brutto Sanremo della storia. Sono esclusi molti big. Il Direttore artistico è Bruno Pallesi, che si scusa per il totale sfacelo. Da subito crescono le polemiche. Rosanna Fratello, porta una bella canzone,"Va speranza va" e si piazza terza; Angela Luce, un attrice napoletana, che porta una bella canzone, "Ipocrisia" e Nico dei Gabbiani. I dischi andranno malissimo e anche la "regina" Nilla Pizzi, non vorrà partecipare come ospite, dicendo:"non partecipo al funerale del Festival".
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Sabina Ciuffini

1976
Si respira aria di rinascita, dopo il disastro dell'anno prima, la vincitrice, Gilda, è già scomparsa dalla circolazione. A Sanremo ritorna un vero organizzatore, Vittorio Salvetti che crea quello che è definito il "Sanremo Internazionale",cioè oltre ai cantanti in gara,vengono invitati molti ospiti stranieri e non. L'ospite d'onore è Julio Iglesias, melodico e vincitore di hit-parade in tutto il mondo. Per la prima volta Salvetti aggiunge altri premi:il premio di Radio Montecarlo agli Albatros e la "lady festival" a Dori Ghezzi. In questo Festival misto di giovani e di big, vince Peppino Di Capri con la canzone "Non lo faccio più". I diretti favoriti sono Wess e Dori Ghezzi, con una bella canzone a due voci "Come stai, con chi sei", che si piazza però al secondo posto. Terzi a pari merito si piazzano due altri esordienti di buone speranze: Sandro Giacobbe che porta il pezzo "Gli occhi di tua madre", ed inoltre un gruppo, gli Albatros, il cui leader e cantante è il giovane Toto Cutugno; la canzone "AZ 504". Al festival partecipano anche due canzoni, tutte e due finaliste, che avranno poi molto successo. Il primo è Drupi, che torna vincente, dopo la delusione del 1973, con la bellissima " Sambariò" e i secondi sono i Daniel Santacruz Ensemble, un gruppo che porta una canzone, "Linda bella Linda", che sarà molto ballata nell'estate del '76.
Presentatore: Giancarlo Guardabassi

1977
Questa edizione, presentata ancora da Vittorio Salvetti, presenta altre novità importanti: la presenza della radio, che ha la cronaca della serata finale ed un tour, per tutta Italia dove si esibiscono tutti cantanti e gli ospiti. Parlando della gara, Salvetti la definisce "il Sanremo del domani", poichè tutti gli artisti non sono esordienti ma sono tutti in attesa di una consacrazione. E' l'anno dei gruppi. Vincono gli Homo Sapiens con la canzone "Bella da morire"; secondi un simpatico gruppo sardo, i Collage, con un pezzo veramente bello, "Tu mi rubi l'anima" e terzi infine un gruppo di Salerno, i Santo California, con "Monica". "Lady festival" è votata Daniela Davoli, con " Invece con te", una brava cantautrice, famosa per aver interpretato una canzone di Pasolini. Grande debutto, anche se notato da pochi, è quello dei Matia Bazar.
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Maria Giovanna Elmi

1978
Ancora un edizione (l'ultima) del patron Vittorio Salvetti, che stavolta si lamenta delle scadenti canzoni in gara, per certe in verità sarà così ma non per tutte. Ancora ospiti: l'indiana Asha Puthli; I Village People e la terribile pantera nera, Grace Jones, che canta una versione tutta sua della "Vie en rose" di Mirelle Mathieu e gli italiani Patty Pravo e Riccardo Cocciante. I vincitori sono il gruppo dei Matia Bazar. Gli era stato sconsigliato di partecipare, poichè la loro belllissima "Solo tu", era già in classifica ma loro volevano portare una canzone, veramente bella e diversa dal loro stile, "...e dirsi ciao". Seconda un cantante barese sconosciuta, scoperta da Ivan Graziani. Arriva sul palco tutta truccata, si chiama Anna Oxa, e canta una bellissima e grintosa canzone,"Un emozione da poco"; terzo infine un giovane cantautore romano, che canta una canzone molto bella ed originale,"Gianna". Si chiama Rino Gaetano, personaggio surreale e sfortunato; la sua vita finirà in un terribile incidente stradale, nel 1981. Un altra che sarà perseguitata dalla sfortuna, sarà Dora Moroni, la famosa valletta di Domenica In, il cui sogno è però di diventare una cantante: partecipa con "Ora" e diventa anche "Lady Festival" ma la sua carriera si distrugge in un terribile incidente d'auto (assieme a Corrado), sposerà poi il cantante Christian.
Presentatrici: Maria Giovanna Elmi e Stefania Casini affiancate dal comico satirico Beppe Grillo.

1979
Torna il patron Gianni Ravera. Ancora una volta (dopo il 1975) il festival è povero di grandi canzoni. Vince un giovane sconosciuto, Mino Vergnaghi, un pupillo di Iva Zanicchi, con una canzone molto banale,"Amare". C'è il grande ritorno, dei Camaleonti, che hanno una seconda giovinezza con una bella canzone,"Quell'attimo in più" e si piazzano terzi. Per il resto ci sono molte canzonette, che vanno in finale ma poi spariscono nel nulla e cantanti che, per fare successo, preferiscono farsi notare come il secondo classificato, l'architetto Enzo Carella, un giovane virgulto della scuola romana (De Gregori, Venditti, ecc.) che ha baffi e capelli lunghi e canta "Barbara", una canzone dal testo molto sensuale, che lui canta accompagnato da alcune ragazze "sandwich".
Presentatore: Mike Bongiorno
Valletta: Annamaria Rizzoli

 << SPETTACOLO
 Speciale Sanremo
 Links
 Cerca link


 Consigliati