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Speciale Arte & Cultura - Teatro Europa
PERSONAGGI e FIGURE

I Principali Drammaturghi ed i Grandi Protagonisti del Teatro Italiano e le Maschere italiane, che hanno lasciato un segno, che hanno animato le rappresentazioni sin dall'antica Roma. Gli Itinerari Letterari sono proposti, nei principali Luoghi, dove "nascono" e dove sono presenti i segni, di queste figure meravigliose.

ANTICA ROMA
Nella Roma antica il Teatro offre poeti eccelsi come Virgilio ed in ambito tragico Seneca che rappresentano una delle massime espressioni della cultura latina. Tra i più prolifici ed importanti autori dell'antichità latina, fu il commediografo romano Tito Maccio Plauto, l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale. Egli fu esponente del genere teatrale della Palliata, ideato dall'innovatore della Letteratura Latina Livio Andronico. Ma l'apice dell'espressione del Teatro romano fu raggiunto, per la commedia da Gneo Nevio, vissuto al tempo delle guerre puniche e per la tragedia da Quinto Ennio, le cui opere furono apprezzatele dai nobili romani.

MEDIOEVO
Fiorisce nel periodo medioevale la Lauda Drammatica, che si evolverà poi nella Sacra rappresentazione
e l'esempio di trasformazione lo abbiamo grazie al religioso Iacopone da Todi.
Si cantava e si ballava, anche nei luoghi esterni all'edificio ecclesiastico, dove veri e propri giullari e mimi, destinati alla rappresentazione scenica, intrattenevano il popolo. I più celebri giullari, sono:
Ciullo d'Alcamo, uno dei più significativi rappresentanti della Scuola siciliana legata alla Magna Curia dell'Imperatore Federico II di Svevia ed il giullare del XIII sec. Ruggieri Apuliese, capace di parodiare
e drammatizzare gli eventi, racchiusi nei suoi vanti e serventesi. Infine, uno dei celebri capitoli del Teatro Drammatico reca la firma del "Magnifico" Lorenzo De Medici. Si può dunque ammettere con certezza che,
in forme diverse, sull'intero territorio italiano la pratica teatrale rimase viva e fortemente connessa al culto religioso: in misura minore, alle manifestazioni collettive come le feste di corte e le sagre popolari.

RINASCIMENTO
Si diffuse la Commedia dell'Arte. I principali commediografi furono, Niccolò Machiavelli, il nobile senese Alessandro Piccolomini e l'erudito Annibal Caro. Le Tragedie epiche furono composte da Torquato Tasso.
Un fenomeno originale, ora perpetuo, fu la nascita delle Maschere regionali, che si presentavano assieme ai costumi caratteristici durante l'epoca della Commedia dell'Arte. La Compagnia dei Gelosi, fu una delle più celebri compagnie teatrali che si distinsero per la loro recitazione e i loro lazzi. Tristano Martinelli, fu uno
dei primi Arlecchini della storia del Teatro e Silvio Fiorillo colui che impose, nei Teatri dell'Italia del nord,
il personaggio di Pulcinella. Ecco le altre figure legate alle varie Maschere della Commedia dell'Arte.

Teatro MODERNO. Comprende il periodo che va dal '700 alla fine dell'800
Il Teatro Italiano riprese un ruolo di primo piano all'interno del panorama europeo, nel Melodramma con il poeta Pietro Metastasio e nella commedia con Carlo Goldoni. Metastasio ridiede spessore al libretto, anche a scapito della musica e del canto, purificando il linguaggio poetico e migliorando la caratterizzazione dei personaggi, al punto da divenire non solo il librettista più ricercato fra i musicisti europei, ma persino un autore teatrale rappresentato anche in assenza della musica. Goldoni fu un riformatore e uno sperimentatore, spaziando dalla commedia di carattere a quella di ambiente, dalla drammaturgia borghese a quella popolare, dalla commedia dialettale esaustiva alla rappresentazione della realtà veneziana focalizzata nelle contraddizioni sociali, politiche e economiche. All'inizio del XVIII secolo la commedia cortigiana s'avvale della produzione della scuola toscana della commedia detta pregoldoniana del fiorentino Giovan Battista Fagiuoli e dei senesi Girolamo Gigli e Iacopo Angelo Nelli. L'erudito e teorico del Teatro Tragico Gian Vincenzo Gravina, già maestro di Metastasio, tentò una via italiana alla tragedia che rispettasse le unità aristoteliche ma le sue tragedie sono fredde, preparate a tavolino e poco adatte alla rappresentazione.
Nacque comunque sulla spinta di Gravina uno dei migliori tragediografi italiani del '700, Antonio Conti che aprì le porte alla Tragedia Italiana di Vittorio Alfieri.

Teatro CONTEMPORANEO. comprende i personaggi teatrali del Novecento fino ai giorni nostri.
Nel '900 il Teatro Italiano fu dominato, per un lungo periodo, dalle commedie di Luigi Pirandello, dove l'interpretazione introspettiva dei personaggi dava una nota in più al dramma borghese che divenne dramma psicologico. Mentre per Gabriele D'Annunzio il teatro fu una delle tante forme espressive del suo decadentismo e il linguaggio aulico delle sue tragedie va dietro al gusto liberty imperante. Una figura fuori dalle righe fu quella di Achille Campanile il cui teatro anticipò di molti decenni la nascita del Teatro dell'Assurdo.
Con le avanguardie italiane si assiste anche qui a uno "svecchiamento" del repertorio tradizionale, grazie al lavoro di Drammaturghi contemporanei come Eduardo De Filippo ed il giullare Dario Fo, allo sperimentalismo di Carmelo Bene ed al lavoro di grandi registi come Giorgio Strehler e Luchino Visconti.

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