A PIACER VOSTRO di William Shakespeare
Il grande Poeta e Drammaturgo inglese, in questa straordinaria Commedia, sostiene che il mondo è un immenso palcoscenico e che gli uomini, mutando nel tempo i pensieri, gli atteggiamenti, la voce e gli abiti, recitano continuamente, per tutta la vita, in sette atti, le loro vicende quotidiane come attori comici o tragici.
Tutto il mondo è un palcoscenico, e tutti gli uomini e le donne solamente degli attori.
Ognuno nella sua vita recita molte parti, poiché sette età costituiscono gli atti.

Il Duca esiliato
"Noi non siamo i soli infelici; questo vasto teatro presenta spettacoli più tristi di quello a cui noi assistiamo."
Giacomo.
"Sì, tutto il mondo è un teatro, e tutti gli uomini e le donne sono attori che vengono e vanno.
Ogni uomo nel corso della sua vita compie diverse parti, poiché sette età costituiscono gli atti:
- dapprima è il lattante che vagisce fra le braccia della nutrice;
- poi il bambino piangente, col volto fresco come l’aurora, si trascina come una lumaca malvolentieri a scuola;
- poi l’innamorato che sospira e canta una triste ballata, agli occhi della propria amata;
- poi il giovine ispido di peli, infiammabile, pronto ai litigi, geloso del suo onore che cerca una vana riputazione;
- poi l’uom di toga dal ventre tondo ed occhio severo, che detta motti e sentenze, il tutto con entezza e dignità;
- poi la sesta età del rimbambito Pantalone che pone gli occhiali nel naso e la sacca al fianco. Strema è la voce;
- infine la vecchia che assopisce in una specie d’obblio, senza denti, senza vista, senza gusto, senza nulla."